Tarocchi e Cicli Lunari: Sincronizzare le Letture con la Luna

Ok, faccio subito una premessa: non sono un’astrologa, né una sacerdotessa wiccan (anche se l’idea di vivere in una casa nel bosco con gatti neri e tisane fumanti mi alletta parecchio).


Però... però... leggendo i tarocchi da un po’, ho notato una cosa.

Anzi, più di una.

E riguarda proprio la Luna.

Sì, quella là, lassù, che ci guarda da sempre e ci scombina l’umore, le maree e a volte anche le giornate.

In questo articolo vorrei condividere qualche riflessione non una guida passo passo per leggere i tarocchi (quella roba lì la trovate ovunque), ma un piccolo viaggio tra intuito, cicli lunari e simboli.

Con un pizzico di magia, ma anche con i piedi per terra.

Perché la Luna? Cioè, che c'entra?

Eh già, viene da chiederselo.

Ma basta stare un po’ a contatto con i tarocchi (quelli veri, quelli che parlano anche quando non vuoi sentirli) per accorgersi che l’energia con cui li interroghiamo cambia. Cambia con noi, certo.

Ma cambia anche con loro, gli elementi naturali. E la Luna, beh, è una regina in questo.

La sua luce, la sua ombra, i suoi silenzi tutto ha un impatto su come ci sentiamo, su cosa vogliamo sapere e su come riceviamo i messaggi dalle carte.

E no, non è solo poesia.

Le Fasi Lunari e il loro legame con le letture

Ogni fase lunare ha un’energia diversa.

Non sto dicendo che se leggi i tarocchi durante la Luna piena succede chissà quale miracolo… o forse sì, dipende da come la vivi.

Ecco una panoramica un po’ spiccia ma concreta tipo da appuntarsi nel diario delle letture.

🌑 Luna Nuova – Il silenzio che precede il tutto

  • È il momento del buio, dell’introspezione.

  • Ottima per letture che riguardano nuovi inizi, desideri nascosti, paure inconsce.

  • Personalmente, in questa fase mi capita di ricevere risposte più “misteriose”, a volte criptiche. Come se le carte mi dicessero: “Torna domani, oggi guarda dentro”.

🌓 Primo Quarto – Spingere il seme nella terra

  • Energia in crescita, un po’ turbolenta.

  • Letture utili per capire dove fare il primo passo, ma anche cosa ostacola il cammino.

  • Le carte sembrano più “dirette”, a volte pure brusche. Tipo: “Muoviti o perdi il treno”.

🌕 Luna Piena – Boom. Tutto si mostra

  • La fase più potente, almeno per me.

  • Le letture qui sono intense, spesso chiarissime. Bam, verità in faccia.

  • Ottimo momento per rituali, meditazioni profonde, domande esistenziali.

  • Sì, anche per lasciar andare cose che non servono più.

🌗 Ultimo Quarto – Fare pulizia

  • Un’energia di chiusura, di bilancio.

  • Perfetta per leggere su cosa lasciare, su che lezione hai imparato.

  • Le carte sembrano più “mature”, come una vecchia zia che ti dice la verità con dolcezza, ma anche con fermezza.

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Esperienza personale (spoiler: ho pianto sotto la luna piena)

Una volta, durante una Luna Piena di luglio faceva un caldo atroce, notte afosa e silenziosa ho deciso di fare una lettura per un’amica che stava affrontando una separazione.

Ho usato il mio mazzo Rider-Waite, quello consumato ai bordi, con l’Incenso al sandalo che profumava tutta la stanza.

Beh, non so se fosse la Luna, o il momento, o il dolore che portava con sé, ma le carte sono state spietate.

La Torre, il Tre di Spade, e poi il Sole.

Una batosta seguita da una liberazione.
Abbiamo pianto insieme.

E, da allora, non sottovaluto più le fasi lunari quando faccio una lettura.

Perché sincronizzarsi con la Luna?

Boh, non è obbligatorio eh.

Nessuno ti punta la bacchetta se leggi i tarocchi in un giorno di pioggia e Luna calante.


Ma e qui viene il punto seguire i cicli lunari ti aiuta a connetterti con i tuoi cicli interni. Che ci piaccia o no, non siamo fatti per andare sempre dritti e veloci.

Ogni tanto bisogna fermarsi, osservare, lasciar scorrere.

E i tarocchi questo lo sanno. Lo sentono.

Come iniziare (senza diventare pazzi)

Ecco qualche suggerimento semplice, nulla di rigido:

  • Tieni un piccolo diario lunare delle letture: data, fase lunare, energia percepita, carte uscite.

  • Osserva come cambia la tua intuizione: ci sono fasi in cui ti senti più connesso?

  • Non forzare: se non ti viene voglia di leggere i tarocchi in Luna nuova, va bene così.

  • Prova a combinare la lettura con una piccola pratica di meditazione o centratura. (A proposito, c'è un bell’articolo qui che può aiutarti: Meditazione con i Tarocchi: un viaggio interiore)

Parole chiave da ricordare

Giusto per tenere il filo anche se in realtà è un filo che ognuno tesse come vuole:

  • Tarocchi e Luna

  • Fasi lunari e letture

  • Intuizione e ciclicità

  • Energia lunare

  • Rituali lunari

  • Diario delle letture

In conclusione (se così si può dire)

Insomma, leggere i tarocchi non è una scienza esatta.

È un atto di ascolto, un piccolo rito, una danza tra simboli e intuizioni.
Se aggiungi la Luna al mix, forse forse sentirai qualcosa di più.

O forse no, ma avrai comunque guardato il cielo, e già solo questo non è poco.

Non ti servono strumenti complicati, né seguire regole rigide. Ti serve presenza. E un po’ di fiducia.


Perché in fondo, leggere i tarocchi è come parlare con una parte di te che sa già tutto… ma aspetta il momento giusto per dirtelo.

Magari proprio sotto una Luna piena.

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