I Tarocchi nella Letteratura e nel Cinema

Ci sono simboli che sembrano non stancarsi mai di raccontare storie.

I Tarocchi sono uno di quei simboli. Magici, misteriosi, a volte un po’ inquietanti. Comunque affascinanti, eh.

Da secoli si infilano tra le pagine dei libri e le scene dei film, come se avessero un’attrazione magnetica per le narrazioni.

E no, questo non è l’ennesimo articolo che ti spiega come si leggono i tarocchi.

Anche perché, sinceramente, non mi sento così esperto da improvvisarmi maestro. Quello che voglio fare oggi è qualcos’altro: farti fare un giro magari un po’ sgangherato, ma spero interessante tra le apparizioni dei tarocchi in letteratura e cinema.

Perché sì, i tarocchi raccontano, ma a volte è la narrazione a raccontare loro.

Un mazzo di carte pieno di simboli… e di storie

Prima di buttarmi a capofitto nei romanzi e nei film, una piccola parentesi la voglio fare.

I Tarocchi non sono solo strumenti divinatori. O almeno, non solo. Sono anche un linguaggio. Ogni carta l’Imperatrice, il Matto, la Torre, il Diavolo è un archetipo, un simbolo che parla all’inconscio. Jung ci avrebbe fatto una festa.

Per questo, quando spuntano in un racconto o in una pellicola, non sono mai lì per caso.

Non sono solo scenografia esoterica.

Rappresentano qualcosa. Prefigurano eventi. A volte ingannano, a volte illuminano. Insomma, ci giocano. E questo gioco… è proprio quello che vedremo adesso.

I Tarocchi nella Letteratura: tra profezie e inquietudini

Eh già, i libri amano i tarocchi.

Forse perché anche la letteratura, come i tarocchi, è un po’ una forma di divinazione. Non sai mai dove ti porterà una storia, chi incontrerai, cosa succederà.

Qualche esempio (mica tutti, eh, ma quelli che mi hanno colpito)

  • "La Papessa" in Italo Calvino:
    Nel suo Il castello dei destini incrociati, Calvino si diverte (si fa per dire, è Calvino…) a costruire intere narrazioni partendo dalle carte. I personaggi non parlano: usano i tarocchi per raccontare chi sono e cosa gli è accaduto. È un libro strano, affascinante, un po’ come entrare in un sogno popolato da immagini simboliche.
    → Una lettura che consiglio, magari non sotto l’ombrellone, ma in una serata autunnale, col vento che sbatte le persiane…

  • "La Morte" in Charles Williams (uno degli Inklings, amico di Tolkien):
    Nel romanzo The Greater Trumps, il mazzo dei tarocchi è un oggetto reale, magico, in grado di influenzare il destino. Non si scherza, insomma. E c’è tutta una riflessione sul potere e sull’equilibrio tra caso e volontà.

  • "La Torre" in T.S. Eliot
    Ok, è poesia, non narrativa. Ma in The Waste Land troviamo una cartomante che legge i tarocchi. E la cosa strana è che la lettura diventa quasi un modo per parlare del mondo che crolla, del caos moderno, della disgregazione. Non è esattamente ottimismo, ecco. Ma è potente.

E poi ci sono i romanzi moderni…

In tanti romanzi fantasy o noir, i tarocchi compaiono come strumenti di previsione, ma anche di introspezione.

Ogni carta pescata sembra tirare fuori un segreto. Forse è proprio questo che li rende così intriganti da leggere... o scrivere.

Hai una domanda che ti tormenta? Scopri cosa rivelano i Tarocchi con una lettura personalizzata via email. Ricevi risposte chiare, dettagliate e scritte appositamente per te, da rileggere ogni volta che vuoi.

I Tarocchi nel Cinema: tra visioni e suggestioni

Ah, il cinema. Con la sua capacità di evocare immagini, è forse il luogo perfetto per far vivere i tarocchi.

Scene iconiche con i tarocchi (che magari hai già visto senza farci troppo caso)

  • "007 - Vivi e lascia morire" (1973):
    Sì, anche James Bond si è fatto leggere i tarocchi. C’è una scena famosissima in cui la sensitiva Solitaire, interpretata da una giovanissima Jane Seymour, legge le carte a Bond. E ovviamente... la carta dell’Amore esce proprio quando serve. Coincidenze? Mah…

  • "Il Settimo Sigillo" di Ingmar Bergman:
    Ok, non ci sono i tarocchi veri e propri, ma l’intera atmosfera del film – quel senso di destino, morte, scelte – ha qualcosa di profondamente tarologico. Il protagonista gioca a scacchi con la Morte: più carta dell’Appeso di così…

  • "La leggenda di Bagger Vance" (2000):
    Sembra solo un film di golf (e già lì…), ma in realtà è una parabola esoterica. Il personaggio misterioso interpretato da Will Smith sembra incarnare un archetipo, forse proprio il Matto o l’Eremita. E anche se i tarocchi non compaiono fisicamente, la loro energia aleggia.

I tarocchi come personaggi

In certi film animati (tipo alcune produzioni giapponesi), le carte prendono vita, diventano personaggi veri e propri.

Non so tu, ma a me questa cosa ha sempre fatto un po’ venire i brividi. In senso buono, eh.

Perché ci affascinano così tanto?

Questa domanda me la faccio spesso.

Perché i tarocchi ci piacciono così tanto, anche quando non ci crediamo? Forse perché sono misteriosi, certo.

Ma anche perché ci parlano di noi, dei nostri dubbi, dei nostri sogni.

  • Sono visivi, quindi facilmente “cinematografabili”

  • Sono ambigui, quindi si prestano a mille interpretazioni (e la narrativa, lo sappiamo, ama le ambiguità)

  • Sono antichi, ma ancora vivi

  • E poi... boh, forse ci piace pensare che il caso non esiste

E a proposito di simboli e misteri, se ti interessa il legame tra i tarocchi e i ritmi della natura, ti consiglio davvero di dare un’occhiata a quest’altro articolo: Tarocchi e cicli lunari.

C’è una connessione bellissima che spesso sottovalutiamo.

Per concludere...

Non so se sono riuscito a trasmetterti davvero quanto i tarocchi siano parte integrante dell’immaginario collettivo.

Forse sì, forse no.

Ma una cosa posso dirtela: la prossima volta che leggi un libro o guardi un film e ti spunta una carta, prova a fermarti un attimo.

Chiediti: perché proprio quella carta?.

Magari non troverai una risposta precisa. Ma magari ti verrà voglia di pescare anche tu una carta. Non per conoscere il futuro, ma solo per capire un po’ meglio il presente.

E forse forse, eh anche te stesso.


Forse ti potrebbe interessare:

Lettura dei tarocchi senza telefonare o chat?

Fai la tua domanda e lasciati guidare dalle carte. La lettura arriva direttamente nella tua email, pronta per essere letta quando hai bisogno di una risposta chiara e rassicurante.